Battuage è uno pseudo-francesismo, coniato all'interno della comunità gay, per definire i luoghi frequentati (battuti) da persone in cerca di rapporti sessuali occasionali.
Caratteristiche
Generalmente si tratta di luoghi all'aperto che, anche se solitamente risultano facilmente accessibili, si trovano in zone che sono poco frequentate nelle ore notturne da chi non ne sia direttamente interessato. Tra i luoghi più utilizzati per il battuage, documentati a partire almeno dal XVII secolo, vi sono vespasiani, parchi cittadini, spiagge, cinematografi e parcheggi. Nel 2002 la rivista Maxim ha pubblicato un servizio nel quale sono elencati i luoghi italiani di battuage, stimandone i frequentatori abituali in circa 150.000 persone.
Storia
La storia dei battuage è poco documentata. Tra le prime testimonianze scritte di luoghi di incontro all'aperto per omosessuali ci sono quelle riportate nel testo di Paolo Valera Milano Sconosciuta del 1879. Alberto Costa nel 1889 descrive nel testo Rettili umani un luogo di battuage a Firenze in questi termini:
Note



